CASTELLANZACittá in festa ieri per il primo giorno del Palio de la Castellantia. La manifestazione è entrata nel vivo.
Tanti luoghi di Castellanza hanno assunto nuove vesti per ricreare l’ambientazione che fa da sfondo all’evento: il periodo storico di Napoleone e della dominazione austriaca.
Il parco dell’Universitá Liuc si è trasformato in accampamento militare, con cannoni e tende, mentre in municipio figuranti con gli abiti dell’epoca, a suon di musica, hanno dato vita ai balli che si usavano fare in quel periodo.
Le strade hanno fatto da cornice al corteo storico: partenza dall’arco settecentesco del parco dei Platani, coevo all’epoca storica rappresentata nel Palio.
Squadre di bambini con le casacche con lo stemma e i colori della propria contrada seguivano il loro capitani: i biancoazzurri di Santa Liberata, i rossoblù di San Giovanni, i giallo e neri di San Bernardo, i rossi di Santo Stefano, e poi i ragazzi rossi e bianchi di San Carlo, quelli di San Giulio con il loro serpente, quelli di San Giorgio con il drago, e i rappresentanti di San Simeone, gialli e blu.
Con loro hanno marciato i soldati delle truppe francesi e di quelle austriache, oltre ai rappresentanti del popolo, vestiti da contadini. Dopo aver attraversato le vie della zona denominata di “in giù”, il corteo, annunciato dai tamburi degli sbandieratori e dai musici Città di Legnano, è arrivato in piazza Castegnate e da qui è risalito verso la parte alta della città.
Meta finale, il Comune. Qui gli sbandieratori hanno dato dimostrazione delle loro abilitá e i figuranti si sono cimentati nelle danze.
Ma rispetto a due anni fa, prima edizione del Palio, meno gente ha seguito la kermesse.
Il programma per la seconda e ultima giornata di Palio prevede l’apertura dell’accampamento storico alle 10 e dello stand gastronomico alle 12. Il pomeriggio inizierà con la sfilata delle quattro marching band che da altrettanti punti di Castellanza partiranno per raggiungere il corteo storico. Quest’ultimo si metterá in marcia alle 14.30 dal parco dell’Universitá con destinazione stadio di via Diaz.
Si aprirá poi uno dei momento più attesi, quello della ricostruzione della battaglia tra francesi e austriaci e soprattutto quello dei giochi.
e.romano
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