Bruxelles, 9 mag. (TMNews) – La Nato ha categoricamente smentito di essersi rifiutata di aiutare a fine marzo migranti africani la cui imbarcazione era alla deriva tra la Libia e l’isola italiana di Lampedusa, provocando la morte “per fame e per sete” di 61 persone.
“La Nato ha preso conoscenza di un articolo di un giornale che indica che una porta-aerei della Nato ha lasciato morire in mare 61 migranti, il 29 o il 30 marzo, tra Tripoli e Lampedusa”, ha indicato un portavoce dell’organizzazione, alludendo a un’inchiesta pubblicata ieri dal quotidiano britannico Guardian, secondo cui l’alleanza atlantica ha deliberatamente ignorato questo naufragio.
Fco
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