INDUNO OLONA Si sono spazientiti perché ritenevano di aver perso già troppo tempo in sala d’attesa. Da qualche minuto si trovavano, infatti, nella sala del pronto soccorso dell’ospedale di Circolo a Varese per farsi curare piccole ferite. Più i minuti passavano e più la coppia di ivoriani, marito e moglie di Induno, si spazientiva. Tanto che a un certo punto dalle parole si è passati ai fatti. E’ successo la scorsa notte a Varese. In particolare la situazione si è
surriscaldata dopo qualche minuto quando per pura coincidenza sono arrivati in ospedale i carabinieri. Alla vista dei militari, gli ivoriani, ai quali nel frattempo si erano aggiunti altri due amici connazionali, hanno dato in escandescenza. Hanno pensato, infatti, che i carabinieri erano lì in ospedale per loro ma in realtà stavano sbrigando altre pratiche. Episodi per nulla collegati agli africani. Fatto sta che a un certo punto si è scatenata una zuffa. Gli investigatori hanno tentato di mantenere la calma ma la situazione è peggiorata a tal punto che è stato richiesto anche l’intervento di un’altra pattuglia. A dare manforte è arrivata una Volante. Poliziotti e carabinieri hanno poi immobilizzato i tre africani scalmanati che sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Un investigatore, lievemente contuso, è stato costretto a farsi medicare. Ne avrà per qualche giorno. P. Vac.
b.melazzini
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