«Ho mal di denti e me lo tengo» La crisi taglia le cure dei varesini

VARESE Con la crisi i varesini curano meno la propria salute e centellinano visite non salvavita ed esami di controllo.
Negli ultimi tre mesi l’ospedale del Circolo ha registrato una diminuzione del 5% degli esami diagnostici. Jean Louis Cairoli, presidente dell’albo degli odontoiatri dell’ordine dei medici, conferma che gli accessi all’odontoiatria sono diminuiti del 15% e che il 30% dell’utenza fa a meno della prevenzione.
Non sono solo le visite “non salvavita” a essere tagliate,

ma anche gli esami diagnostici. Ecco l’andamento all’ospedale di Circolo: l’esame per il colesterolo Ldl, rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso, registra -12%; il colesterolo Hdl e il colesterolo totale -8%; il glucosio -7%; il glucosio, i trigliceridi e le urine -7%; l’emocromo -2%. Il trend è in discesa dal 2011, quando nei primi tre mesi si fecero 183.969 esami diagnostici, per poi passare ai 174.611 del 2012 e ai 173.926 del 2013 (fonte Corriere della Sera).
«Questo quadro è determinato principalmente da due fattori: meno soldi in tasca e ticket più costosi, che toccano i 70, gli 80 e i 100 euro (per fare un esame del sangue e delle urine completo si spendono circa 50 euro, ndr) – afferma Roberto Stella, presidente dell’ordine di medici della provincia – Tale atteggiamento produce un’onda negativa che si riversa nel pronto soccorso, dove gli utenti accedono per fare alcuni esami».
Nel passato i medici hanno forse prescritto ai propri pazienti un eccesso di esami diagnostici cosa che ha spinto la Regione a dire ai medici di “contenere” le prescrizioni. «Meno esami diagnostici non sono un male se legati a un’operazione culturale, ma in questo caso ha inciso di più il fattore economico – dice Stella – La percezione è che alla base della riduzione manchi la giusta motivazione».
Di riflesso, nel futuro i cittadini potrebbero rimpiangere di aver risparmiato sulle cure mediche. Cairoli avverte: «Quello che oggi è visto come un risparmio in realtà non lo è, perché l’assenza di prevenzione un domani potrebbe portare a spese maggiori. La prevenzione, infatti, consente di intervenire prima che le patologie divengano più lunghe e costose da curare».

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s.bartolini

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