Bcc Buguggiate, bilancio ok Segno più ma meno impieghi

BUGUGGIATE Un 2012 chiuso con un segno positivo, anche se gli impieghi sono in calo, pur in un trend triennale incoraggiante. La Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate domenica riunirà i suoi soci al Teatro Sociale di Busto Arsizio per discutere e votare il bilancio 2012, che grazie ad una forte redditività, compensa gli effetti di una situazione sempre critica dell’economia reale.

Il conto economico è in attivo e l’esercizio 2012 verrà archiviato con il segno più; l’utile lordo è stato di un milione e 630 mila euro, l’incremento del margine di intermediazione del 13%, mentre la raccolta diretta è cresciuta del 4%, come il risparmio gestito, incrementato del 40% rispetto al 2011.

«I numeri della raccolta esprimono meglio di qualsiasi altro indicatore, la fiducia del territorio nella nostra banca e non è una cosa scontata di questi tempi – commenta il presidente Roberto Scazzosi – non soltanto i clienti ci affidano i loro soldi, ma ci chiedono anche consigli su come investirli». La Bcc punta su servizi ad alto valore, come la consulenza, con la banca nel ruolo di consigliere nella gestione del risparmio. «L’alta redditività della banca non si traduce in modo evidente in utile d’esercizio – spiega il direttore generale Luca Barni – a causa delle difficili condizioni economiche in cui versa l’economia locale».

La voce del bilancio, quelle sulle rettifiche di valore, che esprimono le difficoltà attraversate dall’economia reale si è mantenuta più alta nel 2012, rispetto al 2011. Calano gli impieghi, meno 3.1%, a causa di una minore domanda di credito ed al ridotto livello di merito creditizio dei richiedenti, anche se il saldo dei redditi negli anni della crisi resta positivo per la Bcc; tra il 2009 ed il 2012, gli impieghi hanno fatto registrare un più 12.2%.
Matteo Fontana

p.rossetti

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