Washington, 9 mag. (TMNews) – Dopo l’uccisione di Osama bin Laden – a all’indomani della diffusione del messaggio che può essere considerato come il sinistro testamento di Osama Bin Laden – Barack Obama torna su quelli che definisce “i 40 minuti più lunghi” della sua vita e parlando a una televisione Usa parla della necessità di dare, adesso, il “colpo di grazia” ad al Qaida e al terrorismo. Ma l’organizzazione terrorista non demorde e secondo fonti di intelligence starebbe preparando la vendetta. Al Zawahiri e il Mullah Omar starebbero unendo a questo scopo le loro forze.
“gli Stati Uniti – ha detto il presidente Barack Obama in un’intervista alla rete televisiva Cbs – hanno la possibilità di portare il “colpo di grazia” ad al Qaida e intendono sfruttarla anche grazie alle preziose informazioni sulla rete terroristica contenute nella documentazione trovata nel covo di Bin Laden ad Abbottabad, in Pakistan. Ma “questo non significa che sconfiggeremo definitivamente il terrorismo”, ha sottolineato l’inquilino della Casa Bianca. “Significa che abbiamo una possibilità, io penso, di sferrare il colpo di grazia a questa organizzazione”.
Dare il “colpo di grazia” vorrebbe dire, intanto, riuscire a prendere Al Zawahiri e il mullah Omar. Le forze speciali Usa – riferiscono infatti fonti di intelligence al sito israeliano Debka file – ora sono sulle tracce del Mullah Omar e di Ayman al Zawahiri, sino a l’altroieri numero due di al Qaida. I due, con l’aiuto della stella emergente di al Qaida al Adal, secondo l’intelligence Usa avrebbero deciso di unire le forze per organizzare una vendetta in grande stile dello sceicco del terrore. Sempre secondo le fonti di intelligence Usa il Mullah Omar si nasconderebbe a Karachi (e non a Quetta, come sostengono i pachistani) e le squadre speciali sarebbero pronte a entrare in azione per liquidarlo.
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