VARESE Non ce l’ha fatta Luciano Dalla Bona, l’uomo di 65 anni caduto in montagna nel pomeriggio di domenica.
L’allarme era scattato verso le 10.30: l’uomo era in compagnia di un amico con cui stava facendo una passeggiata lungo un sentiero in mezzo al bosco. I due hanno deciso di avventurarsi nella boscaglia in cerca di funghi, ma il sessantacinquenne, che indossava scarpe da tennis con la suola liscia, è scivolato lungo un pendio: ha fatto un volo di una cinquantina di metri ed è
finito quasi addosso a un altro cercatore di funghi che ha cercato di fermarlo, ma non ci è riuscito.L’uomo ha continuato a rotolare tra le rocce e si è fermato qualche decina di metri più in basso, in un punto difficilmente raggiungibile.
Il secondo cercatore di funghi ha chiamato il 118, che ha inviato l’elicottero e avvertito il soccorso alpino. Sono partite le squadre a terra della stazione di Val Brembana per dare supporto all’équipe medica a bordo dell’eliambulanza, su cui è sempre presente un tecnico di elisoccorso del Cnsas.L’operazione, particolarmente complessa, si è svolta su un pendio molto inclinato e un tipo di terreno boscoso.
Il sessantacinquenne, che aveva un forte trauma cranico e diverse ferite sul resto del corpo, è stato raggiunto dall’équipe medica e dai tecnici del soccorso alpino. Per poterlo caricare sull’eliambulanza, però, è stato necessario spostarlo di una cinquantina di metri, per raggiungere un punto più spazioso al di fuori della fitta boscaglia.
È stato quindi deciso il recupero con il verricello, viste le condizioni di urgenza: il sessantacinquenne è stato trasportato agli Ospedali Riuniti e sottoposto a un delicato intervento chirurgico per un ematoma alla testa. Residente a Casbeno, Dalla Bona era originario di Induno Olona.
e.marletta
© riproduzione riservata