New York, 21 nov. (TMNews) – La polizia di New York ha arrestato un “simpatizzante di al Qaida” che, secondo l’accusa, avrebbe fabbricato bombe per attaccare polizia e militari delle forze armate statunitensi. Lo ha annunciato il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, sottolineando che, l’uomo fermato, Jose Pimentel, 27 anni, di origini domenicane e convertito all’islam, “avea in serbo di utilizzare bombe contro auto della polizia, uffici delle poste e militari rientrati da missioni all’estero”.
“Avrebbe potuto uccidere molte persone”, ha dichiarato il numero uno di Ny, precisando che con l’arresto di Pimentel “sono 14 gli attentati terroristici contro New York sventati dall’11 settembre”.
Stando a quanto riferito dal capo della polizia, Ray Kelly, il sospetto, sorvegliato da due anni, negli ultimi mesi, dopo aver acquistato il materiale necessario, aveva costruito tre bombe artigianali nel suo appartamento. Ma gli ordigni sequestrati non erano stati ancora completati, ha assicurato Kelly. Pimental era un sostenitore del imam radicale d’origine yemenita, Anwar al-Aulaqi, ucciso il 30 settembre scorso, e da allora, le sue attività sospette si erano intensificate.
(Fonte Afp)
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