12 Gen 2014
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È Cristina Lonardoni, 52 anni, madre di Elisabetta Ballarin – una delle Bestie di Satana condannata in via definitiva a 22 anni di carcere per il concorso nell’omicidio di Mariangela Pezzotta – la donna uccisa da una fuga di monossido di carbonio nella sua abitazione di via San Materno, a due passi da piazza Turati nella frazione di Cuirone.
Il corpo è stato ritrovato intorno alle 11 di ieri mattina. A dare l’allarme un collega della donna che, da ieri sera, cercava di contattarla senza esito. Questa mattina la chiamata ai soccorsi: sul posto vigili del fuoco e carabinieri. Quando Lonardoni è stata raggiunta, però, non c’era più nulla da fare: la donna era morta già da alcune ore.
Si trovava in cucina davanti a un pc ancora acceso, con dei libri aperti davanti, una coperta sulle gambe. Si è certamente trattato di un incidente: una tragica fatalità. La fuga di monossido killer sarebbe stata causata dal malfunzionamento della caldaia interna all’appartamento.
L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’appartamento per consentire il termine degli accertamenti. Questo pomeriggio l’avvocato di Elisabetta Ballarin, Francesca Cramis, si è precipitata al carcere di Brescia, dove la ragazza è detenuto, per informare la giovane dell’accaduto e darle conforto.
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