Ritorna il «Mercato agricolo e non solo» di Bergamo sabato 25 agosto dalle 9 alle 13 in Piazzale degli Alpini. Il mercato si ripete ogni quarto sabato del mese nello stesso luogo.
L’iniziativa – promossa dalla rete di economia solidale Cittadinanza Sostenibile con l’associazione appositamente creata Mercato&Cittadinanza (che già gestisce esperienza analoghe ad Albino e Corna Imagna e sta programmando analoghe iniziative in altre località della provincia) – mira a promuovere la filiera corta e una sensibilità eco-sostenibile.
Il progetto ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Cariplo ed ha il patrocinio e un contributo dal Comune di Bergamo, oltre che il sostegno dell’Università e presenta diverse articolazioni. La più evidente è il mercato vero e proprio: sabato mattina ci saranno formaggi e salumi, vini e olio, frutta e verdura, miele e conserve di frutta… delle aziende agricole del territorio oltrechè cacao, cioccolato, caffè, tè, riso…. importati dalle botteghe del commercio equo e solidale.
Tutti prodotti non solo “a filiera corta” ma realizzati nel rispetto dei diritti del lavoro e dell’ambiente. Un’ottima offerta per il consumatore attento. Nelle prossime edizioni altri produttori si alterneranno e si aggiungeranno. Come accade in ogni edizione, il mercato è accompagnato da varie iniziative. In questa edizione estiva, sono in programma giochi con l’acqua per bambini e bambine a cura del gruppo di acquisto solidale Gasalingo e uno spettacolo di giocoleria con gli artisti Damiano, Francesco, Daniel e Dario.
Alle 11,30 aperitivo a cura della cooperativa «Il Sole e la Terra» e Cooperativa Famiglie Lavoratori.
Nel corso del mercato verrà distribuita gratuitamente la «Mappa di Bergamo eco-solidale» che presenta ben 91 punti eco-solidali, rigorosamente selezionati secondo precisi requisiti di ecosostenibilità. La «sostenibilità» rimane una bella parola ma piuttosto vuota se non passa anche per l’economia… e se non ci impegniamo con i nostri acquisti a sostenere le pratiche produttive «virtuose» del nostro territorio.
Il consumo e il risparmio critico (e quindi anche il non consumo di merci inutili e dannose) può essere un importante motore del cambiamento.
Per info: [email protected] – www.cittadinanzasostenibile.it
a.ceresoli
© riproduzione riservata