Palermo, 3 feb. (Apcom) – “Il ministro Maroni si vendica, e
questa è l’ulteriore vendetta nei confronti di Lampedusa”. Lo ha
detto, Bernardino De Rubeis, sindaco dell’isola commentando la
decisione di tenere il G8 dei ministri dell’interno e della
giustizia sul tema immigrazione, non più a Lampedusa, come
precedentemente annunciato da Maroni a Lampedusa, bensì a Roma.
“La scelta di Roma – sottolinea De Rubeis interpellato da Apcom
– non dice nulla: è a Lampedusa che affrontiamo il problema
immigrazione. Era giusto che i ministri europei si rendessero
conto della situazione, ma forse il ministro vuole nascondere i
problemi. Di cosa si devono vergognare gli italiani – si chiede
De Rubeis – noi di Lampedusa di niente, lui forse…”. Il G8 sul
tema immigrazione si terrà il 28 e 29 maggio prossimi.
De Rubeis, aggiunge di sentirsi offeso, “a nome della
popolazione di Lampedusa, per il comportamento del ministro che
continua a calpestare la buona fede e le aspettative di Lampedusa
dove vive gente che accoglie ed è d’esempio per tutti e si è
fatta carico del fenomeno immigrazione”. Il sindaco di Lampedusa
si dice poi “preoccupato per quelle affermazioni del ministro:
‘con i clandestini bisogna essere cattivi’. Con chi cattivi – si
interroga De Rubeis – con donne, bambini e uomini che scappano
per cercare un futuro migliore? Con chi cattivi – incalza – con
chi fugge dove c’è guerra e rischia di morire?”.
Cas
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