Tunisi, 10 mag. (TMNews) – Cinquantotto cadaveri sono stati recuperati in mare nel mese di aprile davanti alle coste tunisine. Lo ha reso noto oggi il ministero degli Interni di Tunisi, che ha affermato che si tratta verosimilmente di “vittime del flagello dell’emigrazione clandestina”.
“I cadaveri, che si trovano in avanzato stato di decomposizione, sono stati ritrovati dalle unità della guardia nazionale e dell’esercito”, si legge nel comunicato del ministero. “I corpi, per la maggior parte di sesso maschile, sono stati restituiti dal mare sulle spiagge di Skhira, Shaffar e Kerkennah, nella provincia di Sfax, di Gabes, Gerba e Mahdia”, nel sud della Tunisia.
(fonte afp)
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