Parcheggio per disabili? A Malpensa costa 30 euro

Sea si scusa con , il ragazzo disabile che ha dovuto pagare il parcheggio riservato alle persone con handicap, che per legge deve essere gratuito. La società di gestione aeroportuale chiede scusa ufficialmente e rende noto che lavorerà con Trenord per rendere riconoscibile un passeggero disabile che utilizzi il treno da Malpensa.

Secondo il gestore aeroportuale, è impossibile sapere con certezza se chi ha usato il treno per andare a Milano da Malpensa sia davvero una persona con handicap, con pieno diritto al posto auto.

Il regolamento dei parcheggi Sea, fatto rispettare da Apcoa che gestisce tutti i parcheggi ViaMilano del terminal 1, indica la necessità di possedere un biglietto aereo, nominale, per usare il posto riservato. Ma un disabile può parcheggiare in aeroporto anche per andare semplicemente a prendere o ad accompagnare un parente o un amico. Oppure per prendere il Malpensa Express. Dunque?

Sea non nega la possibilità per un disabile di lasciare il proprio veicolo anche senza doversi imbarcare su un volo e allora ecco l’intenzione di definire con Trenord la strada da compiere «per poter riconoscere il passeggero del treno». Dice Sea: «Ci troviamo in una zona grigia, impropria, che dovremo definire».

Nel frattempo, informano sempre da casa Sea, «sarà reso gratuito il posto auto per qualsiasi persona disabile occuperà uno dei tanti parcheggi presenti nei terminal dello scalo. Basterà presentarsi da Apcoa con il tagliando arancione e con un documento di identità».

Ma perché è cambiato il regolamento sui parcheggi da maggio 2013? Perché, da allora, i cassieri Apcoa hanno l’ordine di non considerare l’esenzione di un disabile se questo non ha in mano un biglietto aereo? Sea dice di essere stata costretta ad intervenire in tal modo «per combattere l’abusivismo». I posti riservati ai disabili «erano usati impropriamente, in modo massiccio e continuo».

Intanto la questione è già finita sui banchi del consiglio regionale. (Pd) ha depositato ieri pomeriggio un’interrogazione chiamando in causa l’assessore ai Trasporti . «Auspichiamo un intervento urgente da parte della Regione affinché venga ripristinato un diritto stabilito per legge», scrive Alfieri. «L’audizione dell’assessore in Commissione sarà una buona occasione per chiedere di verificare che il parcheggio sia privo di barriere architettoniche, in grado di favorire l’accessibilità per i portatori di handicap.

L’audizione servirà anche per attivarsi con tutti i soggetti interessati, a partire da Trenord, affinché si individuino agevolazioni e integrazioni tariffarie a favore degli utenti che utilizzano sia il servizio ferroviario regionale che i parcheggi di interscambio». La Società sevizi aeroportuali ne assicura, però, da subito la gratuità.

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