Sant’Antonio, tre giorni di festa ad Olgiate Olona. E domani sera si accende il grande falò. I volontari in campo per finanziare le opere conservative del gioiellino in località Moncucco.
Quest’anno la parrocchia dei Santi Stefano e Lorenzo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Olgiate Olona fa le cose in grande: tre giorni di iniziative per celebrare Sant’Antonio Abate, a cui è dedicata la Chiesa, edificata oltre cinque secoli fa dai carmelitani insieme all’attiguo convento. Si è iniziato stamattina con la benedizione del pane e il bacio della reliquia ma il clou della festa di Sant’Antonio è previsto per domani, con un doppio falò beneaugurante. Al pomeriggio,
alle 15.30, in concomitanza con la benedizione degli animali, verrà acceso il piccolo falò per i bambini. Alla sera, alle 21, dopo il concerto del coro L’estro armonico di Magnago (che si esibirà all’interno della Chiesa di Moncucco) toccherà al grande falò di Sant’Antonio. Che sarà accompagnato da caldarroste, vin brulè e dolci vari. Domenica infine la Santa Messa alle 10 e al pomeriggio porte aperte per le visite nella chiesa di Sant’Antonio. «Siamo un gruppo di volontari che si interessano della chiesa di Sant’Antonio a Moncucco – raccontano Stefano Bombonati e Stanislao Prodan – tutti gli anni, ormai da dieci anni, organizziamo questo appuntamento, dandoci da fare per conservare le vecchie tradizioni e mantenere la Chiesa con le varie manutenzioni e rinnovamenti che necessita». I fondi raccolti nel corso della festa (nei tre giorni di manifestazioni si potrà anche acquistare il volume sulla storia della chiesa e del convento carmelitano) vengono infatti investiti nelle opere di restauro conservativo del gioiellino. «Ringraziando la passione e la buona volontà di tutti i volontari e i benefattori riusciamo a fare qualche cosa di positivo – aggiungono Bombonati e Prodan – quest’anno ad esempio abbiamo sistemato il tetto, rinnovato l’impianto elettrico, ripristinato la Via Crucis con le formelle sui muri laterali all’interno della Chiesa».
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