Andare in giro per il mondo suonando, sera dopo sera, canzoni sempre diverse. Divertirsi con un gruppo di musicisti, amici, parenti, un carrozzone che assomiglia più a una carovana di zingari (fatta eccezione, naturalmente, per gli alberghi di lusso dove riposare). Credere, ancora, appassionatamente, disperatamente, che la musica possa cambiare gli animi, rasserenare gli spiriti e, naturalmente, muovere i piedi.
Accadrà di nuovo domani sera allo Stadio San Siro nel concerto del Boss, Bruce Springsteen. Inutile dire che i fan sono in spasmodica attesa.
Lunedì le porte di San Siro si apriranno alle 14 e il concerto avrà inizio alle 20. I biglietti sono quasi tutti esauriti: restano, a oggi, quelli laterali del terzo anello, a 40,25 euro. E proprio alcuni giorni fa il Comune ha deciso un piano di deroghe per quanto riguarda i decibel. Il concerto che quest’estate potrà contare sul volume al massimo, cioè a 82 decibel, è proprio quello di Springsteen (oltre che quello dei Depeche Mode il 18 luglio).
Mezzi di trasporto gratuiti per chi ha il biglietto del concerto e potenziamento dei mezzi anche oltre la mezzanotte.
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