Bruxelles, 10 mag. (TMNews) – I bombardamenti della Nato della notte scorsa a Tripoli hanno preso di mira solo obiettivi militari e l’alleanza non sa dove si trovi il colonnello Gheddafi. Sul terreno, gli insorti avanzano a Ovest mentre il ministro della difesa italiano la Russa precisa che gli aerei italiani non partecipano ai raid sulle città.
Le incursioni della nato, dice l’alleanza, colpiscono sono obbiettivi militari, accuratamente individuati e colpiti con precisione chirurgica. Quanto al colonnello Gheddafi, il generale di Brigata Claudio Gabellini, Chief Operations Officer della missione ‘Unified Protector’, ha detto di non sapere dove sia e cosa stia facendo, sottolineando comunque che per l’Alleanza “gli individui non sono obiettivi da colpire”, e che neanche il capo del regime di Tripoli lo è.
A proposito dei raid, il ministro della difesa italiano La Russa ha precisato oggi che “L’Italia non partecipa a bombardamenti su obiettivi all’interno di città libiche” mentre le Nazioni Unite hanno chiesto una tregua per consentire gli aiuti ai civili.
Sul terreno Le forze degli insorti sono avanzate oggi di una quindicina di chilometri a ovest di Misurata, avvicinandosi così a Zlitan, circa 40 km dalla città portuale.
Zlitan, che conta circa 200.000 abitanti, si trova a 150 km da Tripoli.”Se l’avanzata delle ultime 24 ore si ripeterà, domani saremo alle porte di Zlitan”, ha assicurato l’ex colonnello Haj Mohammad, capo delle operazioni sul fronte a ovest di Misurata.
Vgp
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