17 Gen 2014
di 
1 minuto di lettura
Sei settimane in uno stabilimento Alenia Aermacchi, a tradurre in pratica quello che si studia sui banchi di scuola. E per di più con un compenso di 300 euro.
Alla fine dell’anno scolastico in corso, in provincia di Varese, saranno 15 studenti del III e IV anno dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Ludovico Geymonat” di Tradate e dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Isaac Newton” di Varese, selezionati da loro stesse scuole, a poter svolgere un tirocinio fomativo nello stabilimento di via ingegner Foresio, a Venegono Superiore. Un tirocinio che si inserisce nel progetto specifico nel quadro più ampio di applicazione del Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013, il cosiddetto “Decreto Legge Carrozza” sull’alternanza scuola-lavoro e che Alenia Aermacchi, società di Finmeccanica, ha già battezzato “A scuola d’azienda”.
Gli studenti saranno affiancati da tutor che li assisteranno in tutte le fasi di sviluppo del progetto per garantire il raggiungimento dei risultati di apprendimento programmati. Inoltre, ogni studente percepirà un compenso netto a titolo di rimborso per le spese sostenute pari a 300 euro. «Per i ragazzi, si tratta di un’opportunità di crescita e di primo contatto con il mondo del lavoro, mentre per l’azienda si tratta di investire in modo concreto sulle future generazioni e sul capitale umano», specifica la stessa azienda. Che aggiunge: «Nel nostro caso poi, ciò assume un valore ancor più rilevante, dal momento che la nostra è un’azienda i cui dipendenti sono caratterizzati da un elevato livello medio di scolarizzazione». L’iniziativa è un’azione concreta della tanto decantata integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, troppo spesso valida soltanto sulla carta, nelle semplici intenzioni.
© riproduzione riservata
