Se porti le scarpe usate Il negozio ti fa lo sconto

ARCISATE Hanno fatta tanta strada, ma possono farne ancora. Le scarpe – anche quelle che vi hanno accompagnato al Cammino di Santiago o in cima al monte Rosa – possono essere riciclate.

L’iniziativa è di Cavalca, il negozio di abbigliamento per tutta la famiglia aperto 40 anni fa ad Arcisate.

Dall’1 settembre al 31 ottobre, donna uomo e bambino potranno recarsi nel negozio e consegnare le loro calzature usate, ricevendo in cambio un buono sconto per l’acquisto di un nuovo paio di scarpe.

Nello specifico: 10 euro per l’acquisto di un nuovo paio di scarpe da donna, 7 euro per un paio da uomo e 3 per un paio da bambino. I clienti potranno posare le calzature usate in tecnologici display profumati con sali ed essenze, studiati proprio per questo scopo.

Successivamente le scarpe verranno spedite a una cooperativa di Torino che le dividerà in due gruppi: quelle ancora utilizzabili verranno igienizzate e mandate in regalo ai bisognosi che vivono in Asia e in nord Africa. Quelle logore verranno igienizzate, smembrate e riciclate nelle diverse parti (gomma, plastica, cuoio e termoplastica). Un’occasione, del resto, per svuotare gli armadi di casa e ottenere un piccolo sconto.

«Ci siamo appoggiati a una cooperativa di Torino che ha assunto personale apposta per svolgere questo lavoro – dice Veronica Cavalca, la responsabile del progetto – In questo modo abbiamo concorso alla riduzione dei rifiuti, dato ai clienti la possibilità di risparmiare in questo periodo di crisi, concorso a creare qualche posto di lavoro, aiutato le persone bisognose».

L’iniziativa verrà presto diffusa in una campagna pubblicitaria pensata per i diversi target: uomo, donna e bambino. Può essere riciclato qualsiasi tipo di scarpa, da ginnastica e non. «L’interesse è tanto – continua Cavalca – Il passaparola è arrivato fino in Svizzera. In nostri clienti più affezionati porteranno gli amici. Insomma, la cosa è piaciuta anche perché fino ad ora le scarpe non erano state ancora oggetto di un’operazione specifica di riciclo».

e.marletta

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