Il botto, il boato e la fuga a gambe levate con il bottino tra le mani.
La banda delle casse continue è tornata a colpire nel Varesotto: all’alba di ieri, infatti, i professionisti del bancomat hanno fatto saltare in aria la postazione di Intesa San Paolo in corso Matteotti, in pieno centro a Castellanza.
Ancora una banca devastata dagli specialisti dell’esplosivo. Secondo una prima ricostruzione la banda si è servita del gas per far esplodere il bancomat installato nel cuore di Castellanza.
La potente esplosione, avvertita anche da diversi residenti della zona, è avvenuta intorno alle 4.10. La deflagrazione ha devastato la parte esterna dell’ufficio della filiale anche se i danni sarebbero meno pesanti rispetto al colpo avvenuto, sempre all’Intesa San Paolo, in via Torino a Busto Arsizio poche settimane fa. Due colpi molto simili: forse questa volta è stata utilizzata una dose di gas ridotta rispetto alla volta precedente, ma il risultato è stato identico: i ladri, infatti, si sono impossessati del malloppo e se la sono svignata anticipando l’arrivo delle pattuglie dei carabinieri, intervenuti sul posto subito dopo il botto. Ma i ladri se l’erano già filata. A bordo di un mezzo sono sgommati lontani da Castellanza, lasciandosi alle spalle la filiale devastata. Hanno forse imboccato una via laterale puntando su una via di fuga più nascosta.
Per il momento non è stato ancora stimato il bottino, ma da una prima valutazione si può parlare di un ingente colpo da diverse migliaia di euro. I ladri, infatti, hanno atteso il weekend per far saltare l’impianto: il momento della settimana in cui nella cassa continua dovrebbe trovarsi ammucchiata la quantità di contanti più ingente. Ma i soldi del fine settimana, questa volta, sono finiti nelle tasche dei malviventi. Solo lunedì, quando la filiale tornerà operativa, i responsabili degli uffici comunicheranno alle forze dell’ordine l’ammanco complessivo.
Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Castellanza, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Busto. Gli investigatori stanno analizzando tutti i filmati registrati dalle telecamere della videosorveglianza. Immagini che potrebbero essere molto utili per risalire ai responsabili del clamoroso furto. È probabile che si tratti degli stessi individui già responsabile del “botto” di via Torino a Busto. Ma anche questi sono aspetti che solo le indagini potranno chiarire con certezza.
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