Sicilia; Nel messinese ‘branco’ violenta 15enne psicolabile-punto


Palermo, 5 giu. (Apcom)
– Per mesi, in un casolare di campagna, in spiaggia o in altri luoghi appartati avrebbero ripetutamente abusato fra il febbraio del 2008 ed il marzo scorso di una quindicenne minorata psichica di Acquedolci, nel messinese. E’ questa l’accusa che ha portato in cella 4 ragazzi, tutti minorenni all’epoca dei fatti, a conclusione di una inchiesta, denominata `Bad Boy’ condotta dalla polizia. I provvedimenti restrittivi bei confronti dei 4, uno dei quali nel frattempo è diventato maggiorenne, è stato emesso dal Gip del tribunale per i minorenni di Messina. L’accusa per tutti è violenza sessuale di gruppo aggravata in concorso Nell’inchiesta sono indagati anche altri due minorenni per i quali il Gip non ha ritenuto sufficienti gli indizi raccolti per emettere provvedimento restrittivi.

“Le violenze – racconta ad Apcom il vice questore Francesco Picardi dirigente il commissariato di sant’Agata di Militello – avvenivano in maniera `ciclica’, due o tre volte al mese. La ragazza, che era seguita a scuola da un insegnante di sostegno, dopo qualche tempo si è confidata con la madre che aveva già intuito che alla figlia accadeva qualcosa di strano”. Picardi dice di essere “rimasto basito quando ho sentito il racconto che mi è stato fatto un pomeriggio di aprile” dalla ragazzina e dai genitori.

“Stentavo a credere quello che stavo verbalizzando” aggiunge poi Picardi rivelando che la stessa sera la ragazzina è stata sottoposta a una visita medica in ospedale che ha confermato che la 15enne aveva effettivamente avuto rapporti sessuali. Dopo la denuncia le indagini, nelle quali “per due mesi tutti i miei uomini sono stati impegnati”. E così, grazie anche alla collaborazione della ragazzina, che dei bruti conosceva solo qualche nome, e a incroci su telefonate ed sms dei minori sospettati, si è giunti all’identificazione e all’arresto dei quattro.

Cas

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