Telefonò alla guardia di finanza, spiegando dove e come le fiamme gialle avrebbero potuto sequestrare in un colpo 100 chilogrammi di hascisc.
Quella telefonata, che risale allo scorso mese di dicembre – e che in effetti consentì il recupero della droga – sei mesi più tardi ha condotto all’arresto di Stefano Moralli, 32 anni di Parè, detenuto al Bassone con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. All’uomo si contesta la detenzione di due quintali di hascisc.
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