«Buia». «Ci corrono come pazzi». In una parola estremamente «ericolosa».
Via Di Vittorio lapidata da chi ci vive, bollata come strada ad alto rischio per tutti. Soprattutto dopo l’incidente mortale costato giovedì la vira a , marocchino di 50 anni, schiantatosi contro un furgone mentre andava a lavorare. «Devono intervenire. Devono fare qualcosa. Quella morte era una tragedia annunciata». Il sindaco non allarga le braccia ma fissa un punto: «Il Comune di Vergiate, come il resto dei Comuni in italia, fronteggia enormi difficoltà economiche.
Detto questo noi non ci arrendiamo. Vergiate ha un territorio molto esteso comprensivo di parecchie frazioni. Via Di Vittorio non è il solo problema. Ma è un problema. Confermo che arrivando da Varese l’ingresso in paese è spesso ad alta velocità. Quest’anno a bilancio dovremmo riuscire a mettere, e realizzare, l’acquisizione della rete di illuminazione pubblica. Potremo essere più puntuali nella manutenzione» Altro punto: i dissuasori per l’alta velocità. «I preventivi sono proibitivi, stiamo cercando una soluzione».
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