Un ragazzo buono e simpatico, con una grandissima passione per i tatuaggi.
Besozzo ed in particolare la frazione di Olginasio, dove abitava con la famiglia, piangono la scomparsa di Giancarlo Palagiano, 38 anni, scomparso domenica sera in un terribile incidente stradale sulla Autolaghi tra Gallarate e Busto Arsizio.
Palagiano era particolarmente conosciuto perchè fino allo scorso mese di giugno vendeva panini, insieme con il fratello Massimiliano, lungo via Milano a Besozzo, all’altezza del parco feste e giochi. Molti ragazzi soprattutto, ricordano il furgoncino giallo con la scritta “Panineria Street Food. Il miglior cibo di strada”. «Quando ho saputo dell’incidente ci sono rimasto davvero senza parole- racconta , cliente con i suoi amici della panineria ambulante – Giancarlo era un tipo particolare, alto e robusto,
molto simpatico e orgoglioso dei suoi tatuaggi». Grande passione che stava diventando un lavoro, dopo che quest’estate la panineria aveva chiuso i battenti. «L’ho rivisto dopo tanti anni un paio di settimane fa al lago a Gavirate – ricorda- eravamo amici da adolescenti poi ci siamo persi di vista; mi ha raccontato del suo progetto di aprire un negozio di tatuaggi a Laveno Mombello, dove aveva trovato un posto e che mi avrebbe invitato all’inaugurazione. Mi dispiace moltissimo per quello che gli è successo; l’ho visto entusiasta per il nuovo lavoro».
Giancarlo era un grande appassionato di tattoo; ne aveva molti ed era diventato anche un bravo tatuatore. Il suo sogno di farne una professione si è purtroppo spezzato. «Conoscevo lui e conosco suo fratello perchè erano miei clienti quando avevano la panineria – rammenta , imprenditore del settore bevande – venivano a prendere birra e bibite; con lui facevo sempre due chiacchiere volentieri. Era un ragazzo simpatico».
Si parlava di tatuaggi ma non solo. «Anch’io sono un appassionato e ne parlavamo spesso – ricorda l’imprenditore – ma discutevamo anche delle difficoltà di andare avanti con l’attività nonostante la crisi; avevano deciso di chiudere la panineria anche perché stare aperti sulla strada in piena notte era diventato rischioso. Sono davvero dispiaciuto per quanto gli è successo». Da qualche mese, il furgoncino giallo è parcheggiato a Olginasio in vendita; il nuovo negozio di tatuaggi a Laveno non ha avuto purtroppo nemmeno il tempo di vedere la luce. Nei prossimi giorni, non appena ci sarà il via libera da parte della magistratura, verrà fissata la data dei funerali.
© riproduzione riservata