02 Giu 2013
di 
2 minuti di letturaSOMMA LOMBARDO Disposto anche ad andare a casa. Il sindaco Guido Colombo lo dice quasi sommessamente, a margine della seduta di consiglio comunale. «Ci sto pensando seriamente», afferma. «Non voglio essere sotto scacco di qualcuno. Non mi sembra giusto ricevere un foglio protocollato con il nome e le deleghe degli assessori già definiti. Bastava parlarne prima insieme». I problemi politici in casa del centrodestra non sono, dunque, risolti. «Perchè il Pdl vuole impormi quattro assessori? Oltretutto sono tutti della stessa corrente»,
rileva il sindaco. «Non si può andare avanti così come siamo partiti (3 Pdl, 2 Lega e i Udc, ndr)? Perchè l’Udc non va più bene?», domanda Guido Colombo. Mentre la seduta è sospesa per alcuni minuti, il capo dell’Esecutivo si apre a pensieri a voce alta. Finora era sempre stato silenzio. Ma il tempo stringe.
Sulla scrivania del sindaco ci sono i nomi di quattro assessori per il Pdl (uno in più degli attuali, tutti e tre già dimessisi dalla carica), mentre la Lega Nord ha rilanciato chiedendo un ridimensionamento del numero degli assessori. Perchè? «Non ci piacciono le poltrone, questo è uno sport che ci contraddistingue anche a Somma», spiega il senatore Luigi Peruzzotti, consigliere comuale a palazzo Viani Visconti. «Chi ha creato tutto questo caos e ha gettato il sasso nello stagno, sta rincorrendo ora le rane ma è difficile prenderle». Dunque è vero che la Lega è disposta a “scaricare” i propri assessori pur di accontentare il sindaco che non intende rinunciare al fido assessore Luigi Mancini dell’Udc? «Si può governare una città anche senza avere assessori», commenta Peruzzotti. «Decideremo nelle prossime ore».
La partita sembra, insomma, ancora aperta. Davanti al commissario del Pdl Paolo Ciavarella che conferma la volontà di quattro assessori, il sindaco dice di voler «conoscere i nuovi esponenti di giunta, presentarli al gruppo consiliare e dar loro indicazioni dei progetti in cantiere prima semmai di nominarli, perché non è vero, come dicono le opposizioni, che non abbiamo idee e progetti». Le prossime ore saranno cruciali e per la settimana entrante i giochi saranno fatti, in un senso o nell’altro.
m.sada
© riproduzione riservata
