Parola ai cittadini sulla viabilità di piazza Libertà. Nell’affollata assemblea (oltre 200 persone) dell’altra sera, organizzata dalla minoranza “Appiano per Tutti”, il vicesindaco ha annunciato che «sarà indetto un referendum per far decidere ai cittadini come vogliono la piazza. In particolare, se la preferiscono pedonalizzata o a traffico limitato. L’indicazione che emergerà sarà tradotta in progetto».
Piazza chiusa di domenica
L’ex sindaco ha rimarcato la volontà della maggioranza di «far scegliere agli appianesi come utilizzare la piazza. Insieme ai tecnici bisognerà fare una proposta che sia adeguata. Al nostro interno, a tutti piace l’idea del referendum. A mio avviso vanno sottoposte due ipotesi: una di pedonalizzazione estrema e una di pedonalizzazione parziale. Forse proprio perché ci siamo posti il problema della sicurezza (il progetto è stato fatto per mettere in sicurezza il mercato), di rifare i marciapiedi e l’illuminazione, potremo avere una piazza pedonalizzata in tutto o in parte e un vero “salotto”». Nell’accogliere con favore quest’apertura, diversi esponenti di “Appiano per Tutti” (, , , ) hanno osservato che «andava fatto un concorso di idee e sottoposti i progetti ai cittadini prima di spendere 450mila euro».
Tardivo, ma il referendum si farà. Vaghi, per ora, tempi e modi della consultazione. di “Appiano per Tutti”, ha auspicato che «l’esito del referendum sia vincolante anche per le amministrazioni future». (Appiano per Tutti) ha proposto «di costituire una commissione paritetica maggioranza – minoranza (estesa al forum sulla piazza) per stabilire quali quesiti sottoporre ai cittadini». Intanto, nei mesi estivi sarà sperimentata la piazza pedonalizzata. «Da giugno a settembre – ha comunicato Caldi – stiamo valutando di chiudere la piazza la domenica per avere un primo riscontro». In attesa della piazza che sarà, preoccupa quella che c’è. «Dopo la rimozione del cordolo, la piazza non è migliorata – ha sottolineato il già sindaco – Si deve intervenire sulla sicurezza, si rischiano incidenti ogni minuto, non c’è visibilità». Dal Movimento Cinque Stelle una ‘stoccata non solo ai metodi della maggioranza, ma anche al modo di fare opposizione delle minoranze.
I grillini: «Non si fa così»
«Posso capire che ci sia una maggioranza schiacciante – ha osservato – ma l’unico modo è coinvolgere la popolazione e in questi mesi non è stato fatto in modo adeguato».n
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