04 Ott 2012
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LONATE POZZOLO Un’impresa deve pagare allo Stato tutto e subito. Ma per una piccola causa può anche aspettare otto anni.
Sergio Castiglioni, titolare dell’Aurora style di Lonate Pozzolo lo racconta: quattro anni fa l’azienda, che opera nell’ambito dell’abbigliamento, invia un carico con del campionario a mezzo corriere. Destinazione Veneto, con cliente finale d’istanza in Belgio. L’autotrasportatore viene derubato del carico durante una sosta. Il danno stimato per Aurora è di 14 mila euro. Danno che la ditta di Lonate fa valere davanti al giudice civile di Schio. «La prima udienza fu fissata il 27 maggio 2008 – spiega Roberto Porrello, legale di Aurora – La seconda udienza fu fissata due anni dopo: il 27 maggio 2019».
Un caso semplice, ma per compiere l’operazione sono state celebrate altre due udienze: una l’11 ottobre 2011, l’altra il 24 gennaio 2012. Quindi l’udienza dello scorso 25 settembre con il colpo di grazia: data fissata a ruolino l’11 ottobre 2016. «Il tribunale di Schio – aggiunge Porrello – È tra le sedi che saranno soppresse in base al decreto legislativo. Quindi forse il provvedimento sarà trasferito a Vicenza». «È una situazione kafkiana – commenta Castiglioni – Oggi in Italia è impossibile produrre. Viviamo in un Paese dove si ostacola chi lavora».
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m.lualdi
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