La Regione premia Gorla MaggioreBocciate Castellanza e Solbiate

Valle Olona Contratti di Fiume per il miglioramento delle acque e dei bacini fluviali: passa il progetto presentato da Gorla Maggiore che ha ottenuto il finanziamento della Regione Lombardia, mentre sono stati bocciati quelli presentati da Castellanza e Solbiate Olona.

Irealp, l’organismo che coordina il bando, aveva messo a disposizione lo scorso ottobre un’ingente somma mirata al miglioramento delle acque. Tra le richieste avanzate dai 78 Comuni firmatari ne sono state giudicate ammissibili ai fini del finanziamento 22, per un totale di oltre 6,7 milioni di euro di finanziamenti. In questa classifica rientravano anche Castellanza e Solbiate Olona. L’importo disponibile ridotto ai quattro milioni di euro ha determinato un’ulteriore selezione, dalla quale sono usciti vincitori solo nove progetti.

Tra questi, una fetta consistente della somma a disposizione è stata riconosciuta a Gorla Maggiore. Il Comune potrà contare su di un importante contributo di mezzo milione di euro che andrà a coprire quasi la metà dei fondi previsti per la realizzazione di un sistema naturale di fitodepurazione e laminazione delle acque di sfioro della rete fognaria. L’obiettivo è quello di far affluire nel fiume acque pulite grazie a elementi naturali. Il costo totale del progetto ammonta a un milione e 74 mila euro, dei quali 500 mila saranno finanziati dalla Regione.

Una serie di vasche sotterranee in successione, inserite in un terreno prima adibito alla coltivazione dei pioppi, eseguiranno la fase di pulizia delle acque attraverso filtri meccanici. Successivamente l’opera sarà completata da radici di piante grazie alle quali restituire al fiume acque pulite. Oggi l’acqua che fuoriesce finisce direttamente nell’Olona, mentre grazie a questo intervento verrà dirottata al fitodepuratore. Un progetto altamente innovativo che ha ricevuto l’adeguato riconoscimento. Solbiate Olona aveva presentato un progetto per l’ampliamento e la sistemazione della via Calvi e delle scarpate sovrastanti e sottostanti, mentre Castellanza aveva richiesto i fondi per opere di riqualificazione naturalistica delle sponde del fiume. Per loro è andata meno bene anche se resta viva la speranza legata ad eventuali successivi finanziamenti regionali.
Valeria Arini

f.artina

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