06 Giu 2009
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Venezia, 6 giu. (Apcom) – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurato il monumento alla partigiana ferita di fronte ai giardini della Biennale di Venezia ricordando i valori della Resistenza e in particolare il fatto che la libertà di cui godono oggi tutti i cittadini viene dalla lotta di Liberazione. “Questa manifestazione – ha detto il capo dello Stato – si tiene a poca distanza dal 25 aprile che quest’anno abbiamo celebrato in un clima di ampia condivisione e nello spirito di un comune semplice riconoscimento: la libertà su cui poggiano le nostre istituzioni, la libertà di cui gode nel nostro Paese ogni forza politica, sociale e culturale di ogni cittadino viene da lì, da quei lunghi 20 mesi di lotta partigiana e di movimento di liberazione”.
La libertà, ha continuato Napolitano, “viene da quelle giornate dell’aprile 1945 che segnarono il ritorno dell’Italia sulla linea della pace, dell’indipendenza e della democrazia. Ne furono protagoniste le donne che combatterono sulle montagne e nelle città a cui oggi rendiamo omaggio con questo splendido monumento restaurato”.
“Anche quando pochi mesi dopo la Liberazione – ha aggiunto il presidente – si decretò il riconoscimento del voto alle donne, del diritto a votare e a essere elette, io credo che si avesse negli occhi l’immagine di tante partigiane cadute, partigiane a cui noi vogliamo ancora una volta e più che mai rendere onore”.
Il capo dello Stato ha salutato, in particolare Franca Trentin che al suo fianco ha portato il saluto di una ventina di partigiane sopravvissute. “Sono numerose e sono in gamba – ha concluso Napolitano -, cara Franca, anche tu fai la tua parte e in modo eccellente”.
Asa/Ral
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