Nuova pista ciclabile tra Luino e Gavirate

LUINO 17,5 km realizzati, 10 finanziati e 13 in fase di progettazione. Questa è la vocazione ciclabile della Comunità montana Valli del Verbano. Che punta dritta ad un obiettivo ambizioso: collegare, in sicurezza e per gli amanti del pedale, Luino con Gavirate.

È stato presentato, infatti, lo studio per la realizzazione del tracciato ciclabile che collegherà Luino con Gavirate. La dettagliata presentazione con cartografie, foto e immagini virtuali, ha ipotizzato un percorso di fondovalle per congiungere i paesi della Valcuvia con l’anello attorno al lago di Varese. Il tracciato è già stato realizzato da Comunità montana Valli del Verbano per 17,5 chilometri; altri 10 tra Luino e Germignaga, Rancio Valcuvia e Cuveglio, Cittiglio e Caravate, Cocquio-Trevisago e Gavirate sono stati finanziati e pronti per essere messi in cantiere.

Il resto della pista, circa 13 km, è al momento un’ipotesi che ha tuttavia le potenzialità di diventare realtà e dare un’impronta allo sviluppo sostenibile e turistico del territorio. La firma dei Sindaci interessati sottoscrive l’importanza strategica di una rete ciclabile e dimostra la condivisione di un progetto. Questi passaggi sono importanti quando si deve chiedere il sostegno di Provincia di Varese e Regione Lombardia; a tale scopo è stato chiesto l’appoggio dei Comuni. L’ipotesi di percorso si basa su due principi, uno tecnico e uno strategico.

La normativa regionale impone una pendenza massima del 5% per inserire una pista nella rete ciclabile regionale. Conseguentemente il progetto è quello di seguire le linee direttrici di fondovalle, lungo i corsi d’acqua Margorabbia, Boesio e Bardello, che spesso scorrono lontani dai centri abitati, situati per la maggior parte sulle alture.

Come ente sovra comunale inoltre, Comunità montana intende valorizzare il territorio nel suo complesso, privilegiando lunghe pedalate nella natura. Il percorso tocca zone umide, corre vicino del bosco, al limite delle aree agricole, e costeggia diversi fiumi. Le piste ciclabili attuali e future così offrono l’occasione a cittadini e turisti di scoprire scorci meno conosciuti e fare escursioni nel verde. A. Pag.

 

m.sada

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