Lo ha stabilito l’amministrazione comunale dopo gli incontri avuti con il comitato organizzatore. <Il principale motivo del trasferimento dalla consueta sede di via Roma a villa Inzoli – spiega l’assessore Andrea Botta – è stata la attenta valutazione dei costi, che permette maggiori risparmi nella cornice del parco cittadino, anche a causa di una struttura più raccolta e di servizi già presenti in loco che ottimizzano i costi. Piena la soddisfazione di tutti i presenti nel riprendere la tradizione della zootecnica nonostante le difficoltà
economiche. La mostra zootecnica l’hanno inventata i nostri padri che, in segno di protesta, hanno portato in piazza gli animali. Hanno fatto tutto quello perché credevano nell’agricoltura e non hanno chiesto un soldo a nessuno” ha detto un’emozionata Nadia Sala, “noi figli abbiamo ripreso quella tradizione perché, per noi, era una vera festa e l’aspettavamo tutto l’anno. Tutti noi dobbiamo riprendere quello spirito e lavorare per superare le difficoltà>.
Il Comune farà la sua parte con un contributo da 20.000 euro, a cui il Comitato aggiungerà i proventi di plateatico e sponsor. <Quest’anno, come Amministrazione – insiste Botta – abbiamo fatto la nostra parte, ma ad ora ci stiamo trovando soli nel promuovere questo evento: la Provincia non ha rinnovato il consueto contributo e stiamo ancora aspettando la risposta per il rinnovo del contributo della Regione. La nostra volontà era di fare comunque la Fiera, per i nostri cittadini e per i nostri allevatori. Abbiamo trovato molta disponibilità da parte del Comitato nel valutare soluzioni che potessero garantire lo svolgimento pur in una situazione difficile per l’economia generale. Siamo certi che organizzeremo una Fiera bella e vivace>. P. Vac.
m.sada
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