MALPENSA Stavano organizzando l’arrivo di un carico da 70 Kg di droga a Malpensa e i finanzieri li beccarono con le mani nel sacco, mentre si dividevano la prima tranche da 20 kg di cocaina da smerciare. Ieri, davanti al gup Nicoletta Guerrero, gli avvocati che difendono Vincenzo Bruzzese, Giovanni Angelo Santamaria e Donatella Pellegrino hanno concluso le loro repliche, chiedendo l’assoluzione per i loro assistiti. La sentenza si avrà solo tra qualche mese, il 16 luglio.
Nella scorsa udienza il pubblico ministero aveva già chiesto 8 anni di condanna a carico di Vincenzo Bruzzese e di Daniele Salatino, l’operaio che lavorava al reparto carico e scarico di Malpensa. Secondo gli inquirenti la talpa interna. 6 anni la pena chiesta per Giovanni Angelo Santamaria e Donatella Pellegrino. Secondo le indagini condotte dagli uomini della Guardia di Finanza di Malpensa e coordinati dal sostituto procuratore Raffaella Zappatini, sarebbe stato proprio Salatino ad assicurare all’organizzazione il passaggio dei bagagli contenenti droga proveniente dal centro-America.
Le iIndagini partirono nel settembre del 2011 con l’individuazione nell’area smistamento bagagli di Malpensa di una valigia contenente 45 kg di cocaina pura. Da lì i finanzieri riuscirono a rintracciare la talpa che operava all’interno dell’aeroporto e che, assieme ai complici, era in contatto con trafficanti di cocaina che operavano nel centro-America. Al momento dell’arresto le fiamme gialle sequestrarono 67 Kg di droga pura al 94,4%. Cocaina che, nei successivi tagli, avrebbe potuto fruttare fino a 10 milioni di euro. Il 16 luglio la sentenza. T. Sco.
m.sada
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