Torna il Giro Montano del Lario Sarà un’impresa non per tutti

Duecentocinquantatré chilometri con un dislivello positivo di 12.018 metri. Queste le “quote” del Giro Montano del Lario, che si terrà da venerdì a domenica prossimi.

L’iniziativa è partita dal comasco Sergio Bernasconi che è riuscito subito a coinvolgere anche gli altri atleti del gruppo dei Falchi Lecco, del quale fa parte. L’anno scorso la prima edizione, portata a termine con successo; adesso il bis.

Partenza da Lecco alle 19.30 di venerdì, per poi salire sino ai Piani dei Resinelli attraverso la Val Calolden, poi discesa ad Abbadia e da qui il Sentiero del Viandante attraverso Lierna, Dervio e Colico.

Giunti al Santuario della Madonna di Valpozzo il giro prenderà un breve tratto di strada asfaltata fino a Sorico, da dove incomincerà la lunga Via dei Monti Lariani (128 km. complessivi) fino a Cernobbio, passando da Peglio, Garzeno, Croce e San Fedele d’Intelvi.

Da Cernobbio a Como si seguirà il lungolago, nell’unico tratto interamente pianeggiante e poi si riprenderà quota con la Dorsale del Triangolo Lariano transitando da Brunate, dalle vette dei monti Bolettone (1.317 m.), Palanzone(1.436 m.) e San Primo (cima Coppi del Giro con i suoi 1.686 m.) e dalla Colma di Sormano. Giunti a Brogno, sopra Bellagio, si seguirà il Sentiero del Tivano fino a Valmadrera e da qui si tornerà a Lecco dopo aver percorso 250 km con circa 12.000 m di dislivello positivo.

L’arrivo a Lecco è previsto, secondo la tabella di marcia, per le 11 di domenica.

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