SESTO CALENDE L’appuntamento nella selva oscura del Sass di Preja buja a Sesto ha fatto il pienone: oltre 200 persone hanno preso parte alla prima delle tre serate dantesche svoltasi vicino al masso erratico, per la prima volta scenario di una suggestiva rappresentazione. La geniale idea di accostare al classico per eccellenza, la Divina Commedia, alla musica e ai paesaggi più ameni di Sesto è dell’assessore alla Cultura Silvia Fantino, che si è avvalsa della collaborazione della biblioteca civica. La prima cantica, quella dell’Inferno, ha trovato una location davvero ideale nel verde dei boschi sestesi.
Interessante anche l’accostamento musicale: Marco Giani ha scelto un organico di ottoni e di percussioni che, all’aperto, potessero alternare con il necessario vigore toni tenebrosi e bagliori corruschi. l’Ensemble Ottoni Antichi ha eseguito musiche di Dauvernet, Bach, Bendinelli, Zelenka, Haendel e Diabelli, intervallando e accompagnando la voce recitante di Paolo Zoboli, genovese ma mercallese d’adozione che insegna all’istituto Dalla Chiesa di Sesto.
Per il prossimo appuntamento di venerdì 14 giugno si cercherà di replicare il successo. Alle 21 il Purgatorio, con la lunga lista di personaggi famosi, comeManfredi, Bonconte da Montefeltro, Oderisi da Gubbio, sarà ospitato nell’antico oratorio di San Vincenzo. Per l’occasione saranno suonati brani di Mozart, Bach, Weigl, Hummel, Piazzolla.
L’ultima serata, incentrata sulla terza cantica più teologica e complessa del Paradiso, si terrà invece il 27 giugno tra le navate dell’antica abbazia di San Donato, con musiche di Ponchielli, Piazzolla, Debussy, Candotti, Haendel e Vivaldi.
Un’occasione per riscoprire la bellezza, intensità e modernità di Dante e per assaporare la sua poesia nei luoghi più belli del nostro territorio. Per informazioni: biblioteca comunale: 0331.928160 – [email protected]. P. Tri.
m.sada
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