Addio alla sosta selvaggia A Malpensa ecco gli ausiliari

MALPENSA Tra un paio di settimane saranno operativi, pronti a controllare la viabilità al terminal 1 di Malpensa. Sono gli ausiliari della sosta in aeroporto, quindici giovani selezionati da Air Pullman e formati dal comando di polizia locale dell’Unione dei comuni di Ferno e Lonate Pozzolo. Si occuperanno di mettere ordine lungo i nastri di asfalto davanti agli Arrivi e alle Partenze del T1.
E’ dunque guerra aperta contro i mancati pagamenti nelle zone a parcometro,

la sosta lungo le corsie riservate al trasporto pubblico e la confusione di mezzi lasciati anche in doppia fila davanti all’aerostazione.
Ieri mattina la stipula dell’accordo tra Sea, Air Pullman e Unione di Ferno e Lonate. «La firma di oggi fa seguito a un accordo quadro siglato con la prefettura a novembre del 2010 per il controllo della sosta al T1 (seguirà un identico protocollo per il T2 con il Comune di Somma, ndr) – ha ricordato il presidente Sea Giuseppe Bonomi – Siamo partiti da una constatazione elementare: l’assoluta confusione creata dai veicoli lasciati irregolarmente oltre gli spazi, non solo nei momenti dei picchi di traffico di Malpensa, ma anche in situazioni comuni. Da qui, la necessità primaria del controllo della sosta». Ferno e Lonate invece, potranno tirare un sospiro di sollievo riacquistando la presenza dei propri agenti di polizia locale nei centri abitati, anziché a Malpensa, dove ci saranno gli ausiliari della sosta.
Il costo dell’operazione sarà sostenuto da Sea per 47mila euro al mese. «Ma contiamo di andare in pareggio – ha annotato Bonomi – sia grazie ai clienti dello scalo, che saranno indirizzati dagli ausiliari ad utilizzare i nostri parcheggi interni all’aeroporto, sia grazie alle sanzioni (che verranno incassate dai Comuni, ndr)».
Il sindaco di Lonate Piergiulio Gelosa, ha commentato: «Quella di oggi è una tappa importante di un percorso positivo tra pubblico e privato. Noi dobbiamo esercitare un servizio di polizia locale a Malpensa, per dovere di istituto, senza alcun riconoscimento da parte dello Stato. Ben venga un rapporto di reciproco interesse tra Sea e Comuni». Ha aggiunto Mauro Cerutti, sindaco di Ferno: «Oggi viene riconosciuto un nostro disagio e una sinergia tra territorio e aeroporto».
L’accordo è sperimentale e durerà fino al 31 dicembre dell’anno in corso. Poi si faranno due conti a consuntivo e si deciderà il da farsi per il futuro.
Alessandra Pedroni

s.bartolini

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