6 Aggiusta un filino la mira dopo il disastro delle ultime due gare senesi, ma non è ancora abbastanza. Confortano un paio di canestri attaccando il canestro, che alla fine pesano come macigni.
7,5 Fa un paio di fesserie nel finale, ma questa è la sua partita: probabilmente la prima della serie, e noi pensiamo che non sarà l’ultima. Nel primo quarto è celestiale, poi logicamente si dà una calmata ma nel finale infila i due liberi della vittoria.
4 Due fesserie grandi come grattacieli, di cui uno gravissimo nel finale che rischia di costare la stagione. No: imperdonabile.
8 A questo punto bisognerebbe erigergli un monumento equestre in piazza Monte Grappa, perché per la seconda volta nel giro di pochissime partite il nostro Janar riesce nell’impresa biblica di sostituire Dunston. Certo, ora bisognerà sperare che Bryant torni: perché i miracoli Talts non li sa ancora fare.
6,5 Una palla persa alla fine in coabitazione con Rush non macchia una partita tutta energia, con un recupero e schiacciata che ha fatto urlare tutto il PalaWhirlpool e qualcuno sta urlando ancora.
6 Fa incazzare perché pompa troppo la palla, perché si fa battere ogni volta sul primo passo da Brown, perché sbaglia troppi tiri. Però alla fine smazza fuori i suoi 5 assist, e mette i liberi della sicurezza.
Eravamo già pronti a dargli 7, poi ha perso quel pallone a metà campo che… Censura.
5,5 Perché va bene l’energia e la garra difensiva, ma certi errori non li deve fare: una schiacciata sputata dal ferro, un appoggio in contropiede. Dai Bruno, fai canestro.
7 Non è il giocatore spaziale di gara 4, ma non è nemmeno il fantasma delle tre partite precedenti.
Nel primo tempo martella il canestro senese, nella ripresa trova i canestri che danno fiato a una Varese che fa una fatica bestia in attacco. Sembrava stanco e sulle gambe invece no: c’è ancora.
sv Durante il riscaldamento sente un dolore maledetto a un muscolo: Vitucci prova a buttarlo nella mischia ma il dolore non se ne va. Panchina, e dita incrociate: per continuare a sognare ci sarà bisogno di tutti.
7 In 16 minuti di gioco riesce a essere devastante, poi un maledetto infortunio lo leva dalla partita (e speriamo non l’abbia levato dalla serie). Se in gara 2 abbiamo scritto che se Bryant fosse stato in campo di più (allora il problema furono i falli) Varese vinto con più tranquillità, adesso ci troviamo costretti a scrivere la stessa cosa. I tifosi accendano un cero al Sacro Monte, e poi sperino.
r.foglia
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