Operazione Lombardia: l’annessione alla Svizzera va in prima serata. È una fiction, ma i leghisti ci credono davvero: «Facciamo Varese cantone svizzero e abbiamo risolto ogni problema».
Torna a far discutere come già nel 2012 l’idea dell’annessione della Lombardia alla Svizzera. Allora l’aveva buttata lì un “ministro” della Confederazione, il consigliere federale dell’Udc , sostenendo che «non era un tabù» pensare ad unirsi alla Lombardia. Subito al di qua del confine erano arrivate le reazioni positive di («ottima idea») e della Lega, ed era spuntata una petizione-web, che si è chiusa con 30mila firme pro-annessione.
A quasi due anni di distanza la tv svizzera Rsi La1 rilancia il tema trasmettendo la fiction “Operazione Lombardia” di , che immagina un progetto concordato ai tempi del governo Berlusconi per una cessione da 300 miliardi di franchi che avrebbe fatto sorgere la nuova Svizzera allargata alla Lombardia. Con dei nuovi cantoni, tra cui l’Insubria Inferiore che corrisponderebbe alle province di Varese, Como e Lecco.
Una provocazione sì, ma andata in onda nel prime time della domenica sera, nel corso del programma “Storie”, e con “guest stars” del calibro di , ex consigliere di Stato del Canton Ticino e oggi sindaco di Lugano, che si è prestato ad interpretare se stesso nel film.
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