30 Ago 2011
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VARANO BORGHI (p.vac.) Un lungo inseguimento tra Varano Borghi e Bardello, sfrecciando a oltre cento chilometri orari per sfuggire a un posto di blocco dei carabinieri. L’uomo alla guida non si era fermato all’alt dei militari perché sprovvisto di patente e assicurazione: per non incappare nelle sanzioni del caso aveva preferito ingaggiare una sfida a tutta velocità con una pattuglia della stazione di Ternate.
Scene da brividi, quelle andate in onda nella notte tra venerdì e sabato: scene che sembravano tratte da qualche film poliziesco americano, con gli agenti scatenati a caccia del fuggitivo. Tanto che per una notte la gazzella di Ternate, in stretto contatto con la Compagnia di Gallarate, ha letteralmente divorato l’asfalto aggrappato ai tubi di scarico dell’automobilista che tentava di scappare.
Una sequenza alla quale hanno assistito diversi cittadini di Varano e dintorni: «Certe situazioni si vedono solo nei film – racconta un testimone varanese – Stavo passando in piazza e ho notato la macchina dei carabinieri che correva a velocità pazzesca. Poco più avanti si vedeva una vettura che fuggiva ancora più velocemente. Per fortuna non si è fatto male nessuno, ma quando si corre a quelle velocità il rischio è concreto».
La notizia dell’inseguimento ha fatto il giro del paese, accendendo la fantasia della gente. Secondo una prima ricostruzione lo spericolato automobilista, un trentenne della zona, ha accelerato all’altezza di Varano Borghi proprio davanti a un posto di blocco dei carabinieri, che stavano effettuando controlli di routine. A quel punto, dopo che l’uomo ha eluso l’alt dei militari, è scattata l’estenuante corsa, che si è protratta per una decina di chilometri, impegnando la pattuglia per diversi minuti. Un inseguimento mozzafiato con il piede a tavoletta sull’acceleratore, che si è concluso solo a Gavirate, dopo aver percorso le strade di Varano Borghi, Ternate, Travedona, Biandronno e Bardello. Alla fine l’automobilista è stato bloccato e denunciato a piede libero.
e.marletta
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