Dal Primo luglio si alzano i prezzi dei parcheggi: si paga più del doppio in stazione, ma la sosta rimane popolare.
Le strisce blu nelle stazioni di Cadorago e Caslino passano da 20 centesimi al giorno per i residenti a 50, i non residenti invece pagheranno 2 euro e non più uno e mezzo.
Negli altri parcheggi a pagamento l’amministrazione ha deciso di uniformare i prezzi: 20 centesimi la prima ora, poi ogni ora costa un euro. Prima si pagavano con centesimi più dilazionati, la prima 20, la seconda 30 e poi a salire.
Il sindaco Franco Pagani spiega le ragioni del Comune.
«Sono rialzi ragionevoli che mantengono comunque bassi i prezzi. Facciamo pagare solo nel trenta per cento dei parcheggi presenti sul nostro territorio, tutti gli altri sono gratis, dal parcheggio del comune a quello in via Montanelli».
L’amministrazione comunale stima un gettito dai parcheggi che oscilla tra i 10mila ai 12mila euro all’anno.
Il contratto con la società Input Srl di Genova, servizio aggiudicato con un bando di gara nel gennaio 2012, ripartisce gli incassi quasi metà per uno tra impresa e comune. Per l’esattezza alla ditta va il 52% degli introiti totali annui, al Comune il 48%, ovvero circa 5mila euro ogni dodici mesi.
Spiega ancora il primo cittadino: «Solo nel 2010 nelle due stazioni abbiamo introdotto il pagamento giornaliero. Lo abbiamo fatto non tanto per fare cassa, ma per razionalizzare la sosta. Prima, con il parcheggio libero per tutti, era tutto troppo selvaggio e chi doveva lasciare la macchina per viaggiare in treno rischiava di non trovare posto. Ora si trova con facilità, i residenti sono dotati anche di una tessera magnetica che garantisce loro lo sconto rispetto a chi arriva da fuori».
La tariffa, 20 centesimi, è a confronto con i comuni limitrofi, davvero popolare, il rialzo a 50 centesimi al giorno in programma per questa estate è cospicuo dal punto di vista percentuale, ma manterrà comunque il prezzo economico.
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