Operativamente parlando, per il Como il mese di giugno comincia con una certezza importante, quella della conferma dell’allenatore.
Primo punto fermo di un programma tecnico che prenderà una forma più precisa nel momento in cui – stando anche a quanto dichiarato dal direttore sportivo Mauro Gibellini – la società chiarirà meglio le sue linee operative, a livello di obiettivi e più ancora a livello di budget. Si attendono sempre, intanto, dettagli precisi sulla prossima stagione. A livello di regole e di distribuzione dei contributi federali, fino a quest’anno legati sostanzialmente all’impiego dei giovani.
L’idea – ribadita peraltro anche da Colella nel commentare la sua conferma – è quella di costruire una squadra che abbia comunque nel suo organico qualche under in meno e qualche giocatore un po’ più maturo. Che non significa, come l’anno scorso, avere a disposizione due giocatori ultratrentenni – Ardito comunque sarà ancora del gruppo – ma avere un gruppo un po’ più ampio di giocatori con qualche campionato già alle spalle.
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