LONATE POZZOLO La Padania pedala, con le sue eccellenze. Presentazione in grande stile, ieri sera, del primo Giro di Padania. Il sottosegretario all’interno Michelino Davico assieme a Fabrizio Iseni e a Renzo Oldani, patron della Società Ciclistica Alfredo Binda, hanno presentato il percorso del Giro. Un evento assolutamente sportivo, in cui la politica non c’entra proprio nulla. Almeno secondo gli organizzatori.
«Abbiamo scelto 5 arrivi e 5 partenze: comuni piccoli e grandi per dare visibilità a posti belli –
spiega il senatore Davico – dalle terme di Salsomaggiore alla villa Palladiana. Qualcuno ha fatto polemica e non ci ha voluto, pazienza, siamo passati altrove». Venti squadre iscritte, 160 ciclisti professionisti, 170 comuni toccati per 900 km di corsa che si estende tra 6 Regioni. Partenza il 6 settembre da Paesana, dove nasce il Po e arrivo il 10 a Montecchio, passando per Laigueglia, Loano, Vigevano, Lonate, Salsomaggiore Terme, Noceto, San Valentino di Brentonico e Rovereto.
A partecipare saranno corridori del calibro di Petacchi e Cunego, Garzelli e Rebellin. «I fondi raccolti dagli sponsor per la tappa che parte da Lonate Pozzolo, quella dell’8 settembre, verranno utilizzati per costruire ambulatori sanitari per i coltivatori della Costa D’Avorio» ha spiegato Iseni, console onorario del Paese africano.
m.lualdi
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