Cina/ Clinton: repressione dissidenti è “un’impresa inutile”

Washington, 10 mag. (TMNews) – Il tentativo di Pechino di fermare la storia con la repressione della dissidenza è “un’impresa inutile”. Lo ha detto il capo della diplomazia americana, Hillary Clinton, nel corso di un’intervista al giornale statunitense The Atlantic.

I leader cinesi “sono preoccupati e cercano di fermare la Storia, ma si tratta di un’impresa inutile”, ha spiegato il segretario di stato: “Non riusciranno a farlo, ma tenteranno di frenarla il più a lungo possibile”.

Nel corso delle ultime settimane gli Stati Uniti hanno moltiplicato le critiche nei confronti di Pechino per la situazione dei diritti umani, condannando in modo esplicito l’ondata di arresti, di allontanamenti e altre misure repressive contro l’opposizione, in concomitanza con l’inizio delle rivolte nei paesi arabi.

Clinton, che presiede da ieri a Washington il “Dialogo strategico ed economico” annuale tra la Cina e gli Stati Uniti, aveva dichiarato in apertura della riunione che il rispetto dei diritti umani sarebbe positivo per lo sviluppo della Cina.

Nell’intervista ad Atlantic, Hillary Clinton difende comunque la cooperazione tra i due paesi in nome del realismo politico: “Viviamo in un mondo reale, non evitiamo di fare affari con la Cina perché pensiamo che Pechino abbia un bilancio deplorevole in materia di diritti umani. Così come non evitiamo di fare affari con l’Arabia Saudita”.

(fonte afp)

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