New York, 9 set. (TMNews) – Barack Obama ha sfidato i repubblicani giovedì sera con un discorso di 45 minuti di fronte al Congresso in seduta comune, per illustrare il piano da 450 miliardi di dollari per far ripartire l’occupazione. Un pacchetto molto più grande dei 300 miliardi anticipati alla vigilia, e battezzato “American Jobs Act”, legge per il lavoro americano: “Dovete approvarlo subito”, ha detto senza mezzi termini il presidente, e lo ha ripetuto più volte in un discorso dal tono secco, temperato dall’invito a lavorare insieme ma tutto rivolto a rovesciare sui repubblicani la colpa di un’eventuale recessione futura. “Qualcuno pensa che le differenze tra noi sono così grandi che solo le elezioni possono risolverle. Ma sappiate che le elezioni sono tra 14 mesi, e gli americani non possono permettersi di aspettare 14 mesi”, ha detto il presidente, puntanto il dito indice verso la platea.
La prima reazione da parte repubblicana è stata di apertura. Il presidente della Camera John Boehner, nonostante più volte non si fosse alzato con il resto dell’emiciclo durante gli applausi in piedi, ha fatto sapere subito che il piano Obama “merita considerazione” e che “è mia speranza che si possa lavorare insieme”. Parole lontane però da quelle della destra del partito, con diversi esponenti vicini al Tea Party che non si sono neppure presentati ad ascoltare il presidente.
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