Bruxelles, 12 mag. (TMNews) – I ministri dell’Interno dell’Ue, riuniti in un consiglio straordinario oggi a Bruxelles, si sono espressi “con una fortissima unanimità” per “difendere e proteggere con ogni mezzo” il sistema di libera circolazione di Schengen dei beni e delle persone, che rappresenta “un dono per i cittadini da non compromettere, anche se “occorre più chiarezza su certe procedure, per evitare decisioni unilaterali e non coordinate da parte dei singoli Stati membri”. Lo ha riferito ai cronisti, in una breve conferenza stampa a margine del Consiglio, la commissaria Ue agli Affari interni, Cecilia Malmstrom.
“Tutti gli Stati membri – ha aggiunto il presidente di turno del Consiglio Giustizia e Affari interni, il ministro ungherese Sandor Pinter – sono stati chiari sul fatto che Schengen è una conquista dell’Ue che va preservata; ma bisogna rafforzarne la ‘governance’; decisioni individuali degli Stati membri di sospendere temporaneamente la libera circolazione sono sempre possibili, ma dovrebbero essere prese su base comunitaria per evitare reazioni a catena”.
La Malmstrom ha aggiunto che “la Commissione, come guardiana dei Trattati Ue, non permetterà l’indebolimento di Schengen”, e ha precisato che bisognerà migliorare la ‘governance’ e la valutazione del funzionamento di Schengen, identificare gli strumenti per farlo, anche attraverso “migliori linee guida” che dovrebbe fornire lo stesso Esecutivo comunitario. Solo in casi eccezionali, come “ultima risorsa”, ha continuato la commissaria, “vi potrà essere la reintroduzione di controlli temporanei alle frontiere, ma la Commissione – ha concluso Malmstrom – ritiene che queste decisioni dovrebbero essere prese su una base comunitaria”. (Segue)
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