Stanno facendo discutere molto in paese le lettere inviate dal Comune di Lozza ai proprietari dei cani “fracassoni” di via Carducci e via Roncaccio. Nelle ultime ore, infatti, nove famiglie della zona hanno ricevuto a casa un richiamo ufficiale, che contiene, in riferimento alla normativa, persino soluzioni estreme qualora la situazione non dovesse migliorare: il sequestro dell’animale o addirittura il suo abbattimento.
Nelle lettere c’è un richiamo alla normativa di legge: «Le sanzioni – si legge nella lettera – per il mancato rispetto delle norme regolamentari prevedono, oltre ad una pena pecuniaria l’eventuale sequestro e o la soppressione dell’animale che persista nel causare disturbo della quiete pubblica. Con la presente – si legge nella lettera inviata dal Comune – si invita a porre particolare attenzione ai comportamenti dei propri animali domestici, attivandosi con ogni mezzo affinchè non arrechino disturbo alla quiete diurna e notturna, pubblica e del vicinato». Una vicenda che ha fatto il giro del paese in un attimo creando molto scompiglio tra i proprietari dei cani.
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