Palermo, 12 mag. (TMNews) – A cinque mesi dall’ultima violenta eruzione, l’Etna è tornato a farsi sentire con forti esplosioni che hanno interessato la profonda depressione apertasi sul versante orientale del vulcano, nella zona del cratere di Sud-Est.
Alle esplosioni intensificatesi nelle prime ore di oggi, è seguita la fuoriuscita di magma, e di un’alta colonna di fumo e cenere vulcanica che ha determinato la temporanea chiusura dell’aeroporto catanese di Fontanarossa. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’eruzione rientra nelle normali attività del vulcano.
Xpa
© riproduzione riservata