Brebbia, è già partita la raccolta del fagiolo doc

E’ cominciata ieri, la raccolta 2013 del fagiolo autoctono di Brebbia, quello chiamato dell’occhio nero, o più semplicemente in dialetto “fasoeu”.

La raccolta proseguirà anche settimana prossima e si annuncia un’annata particolarmente buona sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. A raccogliere i fagioli nell’orto comunale in zona industriale, messo a disposizione da un imprenditore locale, il gruppo volontari di Brebbia, capitanato dal sindaco Domenico Gioia, fautore della riscoperta del fasoeu, che dall’anno scorso è una comunità di cibo riconosciuta da slow food.

«Abbiamo finora raccolta una paio di grossi sacchi – racconta il primo cittadino – la qualità sembra essere ottima, i fagioli sono belli grossi». Ad interessare il sindaco non è soltanto l’aspetto agricolo, ma soprattutto quello sociale.

«Visto che l’anno scorso ha funzionato bene – prosegue Gioia – nelle prossime settimane organizzeremo la sbacellatura dei fagioli in piazza, in modo che tutto il paese possa partecipare a questa grande festa che riguarda tutta la comunità».

Attraverso l’iniziativa comunale degli orti comunitari, quest’anno anche dei privati cittadini hanno iniziato a coltivare i fasoeu. L’accordo prevede che una parte dei fagioli, quella eccedente al consumo domestico, venga ritirata dal Comune. Quest’anno, la comunità brebbiese ha un motivo in più per festeggiare con i suoi fagioli. Alla cerimonia della sbacellatura, ovvero della pulizia dei fasoeu, verrà invitato anche Alberto, il ragazzino di 14 anni ferito gravemente da un pirata della strada lo scorso mese di luglio. «Alberto sta molto meglio per fortuna ed è in convalescenza -afferma il sindaco – spero gli faccia piacere essere invitato alla festa del nostro fagiolo».

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