Napolitano; Il Capo dello Stato a Venezia tra Biennale e Galileo


Venezia, 6 giu. (Apcom)
– Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurato nel pomeriggio la cinquantatreesima edizione della Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La cerimonia di consegna dei premi è stata caratterizzata dall’esuberanza della svedese Nathali Djurberg che, rompendo il cerimoniale, ha indotto Napolitano a consegnarle di persona dal palco il Leone d’Argento come giovane artista più promettente. Subito dopo il capo dello Stato ha visitato il Palazzo delle Esposizioni, ex padiglione italiano oggi all’Arsenale, e quello spagnolo.

Arrivato in aereo da Roma intorno alle 13, il presidente della Repubblica, finito il giro tra i padiglioni, accompagnato dal sindaco di Venezia Massimo Cacciari, ha inaugurato il monumento alla partigiana morta sulla riva dei giardini della Biennale, appena restaurato. Una occasione per ricordare il “clima di ampia condivisione” nel quale è stata celebrata lo scorso 25 aprile la Festa della Liberazione e per sottolineare che “la libertà su cui poggiano le nostre istituzioni” e noi tutti derivano proprio dalla lotta partigiana.

Napolitano passerà la serata a Ca’ Giustinian, nuova sede permanente della Biennale, e dormirà all’Hotel Gritti. Domani mattina, prima di tornare a Roma per votare, scoprirà una lapide sul campanile di San Marco per ricordare il luogo dal quale Galileo Galilei il 21 agosto 1609 mostrava al doge Leonardo Donato il suo cannocchiale che ingrandiva nove volte la visuale rivelando due ore prima che ad occhio nudo le navi in arrivo.

Asa/Ral

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