Piromani in azione alla Vivona Srl di Laveno Mombello: nelle ultime 72 ore, infatti, una banda di malviventi ha assaltato l’azienda di via XXV Aprile saccheggiando e dando fuoco alle attrezzature industriali.
Due episodi gravissimi, molto probabilmente collegati, dei quali potrebbero essere stati responsabili gli stessi individui. Complessivamente il danno arrecato all’azienda di Laveno ammonterebbe a 200.000 euro. E sul blitz incombe l’ombra di una vendetta o di un’intimidazione.
Qualche giorno fa ignoti si sono avventati sugli impianti produttivi asportandone uno dopo l’altro. Li hanno caricati a bordo del muletto trasportandoli all’esterno. Un furto clamoroso di svariate migliaia di euro che ha riguardato anche altre attrezzature presenti nella ditta. Dopo aver caricato gli impianti se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce.
Evidentemente non paghi di quello che avevano combinato, nella notte di venerdì hanno fatto di nuovo irruzione nell’azienda di via XXV Aprile dando fuoco a un impianto produttivo. Resta il gravissimo atto intimidatorio sul quale stanno tentando di fare chiarezza i carabinieri della stazione di Laveno Mombello, coordinati dai colleghi della Compagnia di Luino. Secondo una sommaria ricostruzione i piromani sono entrati in azione intorno alle 3. Approfittando del fatto che in quel momento l’azienda era vuota hanno appiccato il fuoco gettando materiale infiammabile contro un macchinario, l’ultimo rimasto nella ditta dopo il saccheggio avvenuto un paio di giorni prima. Le fiamme sono divampate in un attimo ma grazie al tempestivo intervento da parte di vigili del fuoco le fiamme sono state circoscritte.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i fatti per risalire nel più breve tempo possibile ai responsabili. «Queste persone sono delinquenti di prima categoria – fanno sapere dall’azienda – si tratta di ritorsioni. Dopo un anno difficile questa è stata la mazzata finale. Confidiamo nel lavoro dei carabinieri che ci stanno seguendo dal primo momento».
Il buon esito delle indagini potrebbe essere favorito dalle immagini della videosorveglianza di cui l’azienda è dotata. Un’azienda importante del territorio, specializzata per l’utilizzo di materiali isolanti e di attrezzature di qualità, tecnologicamente tra i più avanzati sul mercato con quasi 40 anni d storia alle spalle. «Dopo quello che è successo – concludono da via XXV Aprile – ci sentiamo impauriti e smarriti ma contiamo sull’attività dei carabinieri che ci sono stati subito vicini».
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