Il Varese cala il tris a Latina Gol di Zecco, Calil e Pavoletti

Latina (3-4-3): Iacobucci; De Giosa (12’ Brosco), Cottafava, Esposito; Milani, Morrone, Bruno, Alhassan (50’ Barraco); Jonathas, Negro, Ghezzal (67’ Maltese). A disposizione: Pawlowski, Crimi, Jefferson, Cejas, Baldan, Chiricò. Allenatore Auteri.

Varese (4-4-2): Bastianoni; Laverone, Rea, Ely, Franco; Fiamozzi (90’ Ricci), Zecchin (86’ Falcone), Damonte, Calil (79’ Corti); Neto Pereira, Pavoletti. A disposizione: Milan, Lupoli, Bjelanovic, Tremolada, Forte, Pasa. Allenatore Sottili.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

Marcatori: 24’ Zecchin (V), 57’ Calil (V), 89’ Pavoletti (V).

Note: ammoniti Damonte (V), Morrone ed Esposito (L). Angoli 7-3. Recupero 2’ e 5’. Spettatori 5.400 circa. Incasso 51mila euro.

Tris biancorosso al Francioni, dove il Varese incassa la prima vittoria in campionato dell’era Sottili. Una vittoria piena e convincente, che spazza via – almeno oggi – le paure e le incertezze delle prime due partite. Non era facile a Latina, in un campo piccolo ma caldissimo e gasatissimo dopo la prima storica promozione tra i Cadetti. Tre gol, uno più bello dell’altro: Zecchin su punizione nel primo tempo, Calil su splendido assist di Neto a inizio della ripresa e, nel finale, la prima rete in biancorosso per Leonardo Pavoletti. Promettente il suo esordio, come lo è quello di Laverone, schierato dall’inizio da Sottili.

In porta confermato Bastianoni (ancora problemi fisici per Bressan), in difesa torna Ely al centro con Franco a sinistra e appunto il nuovo arrivato Laverone a destra. Insieme agli infortunati Cristiano, Barberis e Blasi, fuori a sorpresa Corti: a centrocampo Sottili avanza Fiamozzi sulla fascia destra, con Calil dall’altra parte, Damonte e Zecchin centrali. In attacco ecco finalmente Pavoletti, spalla di Neto Pereira.

Nel Latina parte dalla panchina il nuovo acquisto Crimi. Niente Figliomeni (infortunato) e Ristovski (impegnato nelle qualificazioni ai Mondiali con la Macedonia). Torna dopo la squalifica capitan Milani, mentre figura per la prima volta in lista l’attaccante Ghezzal, titolare.

Nemmeno il tempo di godersi i colori dello stadio Francioni che il Latina conquista subito una punizione dal limite. De Giosa però mira alla deserta curva dietro alla porta di Bastianoni. Un brutto colpo per Auteri, che dopo 12 minuti perde il difensore De Giosa: al suo posto Brosco. Solo alla metà del primo tempo si vedono i biancorossi dalle parti di Iacobucci. Alto però il colpo di testa di Neto sul calcio d’angolo battuto da Calil.

In avanti è molto attivo Pavoletti. Al 23’ Cottafava non può far altro che abbatterlo al limite dell’area. E Zecchin, da quella posizione, sa fare parecchio male. Palombella chirurgica che si infila nell’angolo basso alla destra di Iacobucci. Sarà anche una neopromossa al primo anno di B della sua storia, ma il Latina ha già nel sangue il dna del suo allenatore. E lo svantaggio, anziché abbattere, ha la forza di svegliare i nerazzurri. Al 40’ ci vuole un provvidenziale colpo di testa di Calil a salvare la porta di Bastianoni (immobile) al termine di una pericolosissima mischia in area. Il Varese subisce un po’ il possesso palla avversario, ma rischia poco o nulla in zona gol.

Dopo il cambio Alhassan-Barraco è di Pavoletti il primo tentativo della ripresa, ma la sua girata al volo trova scarsa fortuna. Il Francioni invoca il rigore qualche secondo dopo (siamo al 6’) quando Negro cade a terra all’altezza del dischetto. Al replay sembra aver ragione l’arbitro che lascia correre. Dal possibile 1-1 (Ghezzal d’un soffio fuori con una botta dal limite) alla perfetta azione dello 0-2: da manuale del calcio l’assist di Neto per Calil che, solo davanti a Iacobucci, lo fredda con un preciso diagonale. Bella partita, il Latina non la vuole regalare. Attento Bastianoni a respingere tiro di Barraco al 26’. Sottili la tiene tutta per il finale la girandola di cambi (Corti per Calil, Falcone per Zecchin, Ricci per Fiamozzi). E il sigillo giusto a questa partita è il bel gol di Leonardo Pavoletti, che raccoglie la respinta interlocutoria di Iacobucci sulla sventola di Corti. Lo 0-3 è forse troppo severo per il Latina. Ma al Varese serviva come il pane.

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