Da Landmannalaugar a Rykjavik: 300 chilometri a piedi e in completa autonomia nella selvaggia natura dell’Islanda. L’impresa spetta a due varesini: Luigi Chiarella e Fabio Ruggiero, di Uboldo, appassionati di trekking estremo, non nuovi ad imprese di questo tipo. La coppia di backpacker ha coperto la considerevole distanza camminando ininterrottamente dal 25 agosto al primo settembre: nessuna strada asfaltata ad accompagnare i loro passi, temperatura a zero gradi, pioggia e grandine per sette giorni sugli otto entro i quali l’avventura si è conclusa. Chiarelli e Ruggiero, che ad Uboldo hanno un negozio di attrezzature per trekking estremo, erano soli: nessun mezzo di sostegno. Soltanto tende, cibo liofilizzato, fornelletto a gas, gps e mappe fotografiche per orientarsi.
La coppia non è nuova a queste imprese: i due hanno attraversato tre volte le Alpi e per tre giorni e tre notti hanno affiancato il recordman Max Calderan nel deserto Rub’ Al-Khali, vicino a Dubai. «Crediamo che queste esperienze servano a dimostrare che i propri limiti sono concetti superabili grazie alla preparazione fisica e mentale – dicono i due super trekker – La vita all’aria aperta inoltre ci rende partecipi di quanto il mondo meraviglioso che ci circonda vada rispettato e di quanto l’uomo abbia bisogno di tornare ad uno stile di vita più armonioso nei confronti della natura».
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